Appuntamenti nella Settimana Santa

Pubblicato giorno 19 marzo 2016 - Gli Appuntamenti

 

DOMENICA DELLE PALME

PENSIERO DOMENICALE                                   20 marzo 2016

Jan van Scorel: "Ingresso a Gerusalemme". 1526-1527. Utrecht.

Jan van Scorel: “Ingresso a Gerusalemme“. 1526-1527. Utrecht.

La croce, quella di Gesù e quella degli uomini, è sempre segno di contraddizione e di scandalo. Occorre guardare al Crocifisso, più che alla croce. E’ il tradito, il misconosciuto, il rifiutato, l’insultato. Ma è anche colui che guarisce, che “guarda dentro” il cuore, che converte. E’ colui che “non ha fatto nulla che meriti la morte” ed è colui che chiede il perdono per tutti, giudei e pagani…e cristiani.
A noi è chiesto di seguirne l’esempio: il più grande come colui che serve; non stupirsi se si è contati fra i delinquenti; trovare conforto nel bere il calice fino in fondo; non avere altro luogo dove abbandonarsi che non sia il Padre (cfr. Von Balthasar). Nel racconto di Luca è dato conoscere che Gesù torna al Padre con uno che rappresenta tutti gli uomini recuperati dal suo amore.
Bonhoeffer ha scritto: “Gli uomini vanno da Dio nella loro tribolazione, chiedono aiuto, invocano felicità e pane, redenzione dalla malattia, dalla colpa e dalla morte. Fan tutti così, cristiani e pagani: non c’è differenza. Gli uomini vanno da Dio nella Sua tribolazione, lo trovano povero, ingiuriato, senza tetto né pane, lo vedono debole, percosso dai peccati e dalla morte. I cristiani stanno presso Dio nella Sua sofferenza. Dio va da tutti gli uomini nella loro tribolazione, ne sazia l’anima e il corpo col Suo pane, sulla croce per i cristiani e i pagani trova la morte, a entrambi dona perdono e benevolenza”. Perché non rimanere attoniti “percuotendoci il petto”?

GLI APPUNTAMENTI

Martedì 22 marzo: Il diciannovesimo degli Incontri settimanali del martedì con gli Adulti nella Sala dell’Oratorio San Giuseppe in via XX Settembre, 15. Alle ore 18.00. Riflessione sulle Letture della Domenica 27 marzo (Domenica di Pasqua) e preparazione di quella Liturgia Eucaristica.
Mercoledì 23 marzo: a Massa Marittima: S. Messa per la Benedizione degli Oli presieduta dal Vescovo: alle ore 15.30.
Giovedì 24 marzo: a S. Antimo: Santa Messa “Nella Cena del Signore” con il Rito della Lavanda alle ore 17.30;
a Populonia Stazione: Santa Messa “Nella Cena del Signore” con il Rito della Lavanda alle ore 17.00;
a S. Antimo: Adorazione comunitaria dell’Eucarestia alle ore 21.00.
Venerdì 25 marzo: a S. Antimo: Commemorazione della “Passione del Signore” alle ore 17.30;
a Populonia Alta: Via Crucis nel Borgo. Alle ore 21.00.
Sabato 26 marzo: a S. Antimo Veglia Pasquale e S. Messa “Nella Resurrezione del Signore” alle ore 23.15.
Domenica 27 marzo: Santa Messa del giorno “Nella Resurrezione del Signore”: a Sant’Antimo alle ore 10.30;
a Populonia Stazione alle ore 10.00;
a Populonia Alta alle ore 11.30.
Lunedì 28 marzo: a Sant’Antimo: Santa Messa celebrata dal Vescovo Carlo Ciattini alle ore 10.30.

ALTRI APPUNTAMENTI

1-2-3 aprile: Gita-Pellegrinaggio a Spoleto, Ascoli Piceno, Madonna dell’Ambro, Assisi. Quota di partecipazione comprensiva di viaggio, pranzi, cene e pernottamenti: € 200,00 a persona ( chiedere il programma dettagliato ).

LA NOSTRA PREGHIERA IN QUESTA SETTIMANA

La Passione del Signore Gesù ci ha ricordato che siamo stati amati senza misura. Con questa certezza ora ci rivolgiamo al Padre.

Per la passione del tuo Figlio, ascoltaci, Padre.

1. Padre, tu hai rivelato il tuo volto nel cammino del tuo Figlio che è disceso verso di noi ed è salito verso la croce. Non potevi ignorare il nostro peccato, ma lo hai vinto in questa duplice via dell’amore. Fa’ che alla grazia di questo amore manteniamo saldi i passi di tutti i nostri giorni. Ti preghiamo.
2. Padre, il tuo Figlio Gesù si è mostrato a noi mansueto ma non rassegnato, andando decisamente incontro a ciò che era stato scritto di lui e che richiedeva la sua missione di Salvatore. Fa’ che i nostri cuori, spesso induriti come pietre, si aprano al dono della salvezza e proclamino riconoscenti la sua regalità. Ti preghiamo.
3. Padre, la tua Chiesa viene continuamente richiamata a testimoniare la perenne tua misericordia per l’uomo peccatore; a servire nella carità gli ultimi, gli emarginati, i perseguitati; a non far mancare il messaggio di consolazione agli sfiduciati. Assistila perché non venga mai meno nelle prove che incontra nella sua missione. Ti preghiamo.
4. Padre, nel racconto lucano della Passione di Gesù, ci riveli bontà e misericordia; guarisci le nostre ferite; ci “guardi dentro” con occhi benevoli e perdoni le nostre fragilità; combatti le forze del male e, nel dolore, ci recuperi all’amore. Rendici capaci di ispirare ai tuoi atteggiamenti la nostra vita e il nostro servizio ai fratelli. Ti preghiamo.
5. Padre, tutti i nostri morti sono stati associati alla consegna fatta da Gesù sul Calvario. Crediamo fermamente che siano stati chiamati a partecipare anche alla sua gloria. Mantienici in quella perfetta comunione che, nello Spirito, unisce Te e il Figlio, affinché viviamo la speranza della vita eterna. Ti preghiamo.

Padre, tu ascolti il grido dell’umanità provata dal dolore. Ti preghiamo: rendi il nostro cuore capace di comprendere e compatire le sofferenze dei nostri fratelli, in unione con Cristo Gesù, nostro Signore. Amen.