La nostra Parrocchia per una Chiesa Sinodale 27-28

Pubblicato giorno 22 maggio 2022 - Attività Pastorali, Eventi, Gli Appuntamenti

 

La nostra Parrocchia per una Chiesa sinodale (= che cammina insieme):

comunione, partecipazione e missione

Il ventisettesimo e ventottesimo incontro si sono tenuti presso l’Oratorio San Giuseppe, via XX Settembre n°15, a Piombino martedì 10 e 17 maggio 2022 alle ore 18.00.

Il tema fatto oggetto della riflessione:

–              Quali passi possiamo compiere per realizzare in concreto una effettiva corresponsabilità a livello liturgico, a livello di annuncio, a livello di testimonianza caritativa?

Ecco quanto è emerso:

  • Si è affermata la disponibilità ad un aiuto quando si constata una necessità.
  • Si sottolinea l’importanza di entrare in empatia con le persone e dare più gioiosità alle Celebrazioni.
  • Si vuole una maggiore attenzione all’accoglienza nella Celebrazione Liturgica e una sollecitazione agli interventi personali nella Preghiera dei Fedeli.
  • Si vede con favore qualche Celebrazione a livello Vicariale.
  • Far vedere che si è felici di accogliere giovani e ragazzi.
  • Curare la proclamazione delle Letture e cercare nuove presenze valorizzando loro capacità.

Non possiamo nascondere la difficoltà che si è incontrata nel riflettere sulla praticabilità della “corresponsabilità”. Per questo si chiama di nuovo a trattare il tema offrendo spunti più articolati.

  • “Corresponsabilità nella Liturgia e nella Preghiera Comunitaria”: <<La Liturgia è una festa comunitaria>> (H.U. von Balthasar):
  1. Il Coro già è sensibile ai temi che la Liturgia festiva propone.

+ Potrebbe far scaturire dalla riflessione settimanale una piccola frase che sottolinei perché si è scelto quel canto così da coinvolgere nella comprensione l’Assemblea?

+ Potrebbe aiutare la realizzazione di una Adorazione mensile offrendo riflessioni e preghiere?

+Potrebbe coinvolgere altri Cori o Gruppi giovanili che i membri conoscono o potrebbero conoscere in qualche significativo “incontro musicale”?

+ Quali altre proposte si ritiene possano realizzare una maggiore corresponsabilità e un maggior coinvolgimento?

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2. I Catechisti già hanno esperienza di un rapporto amichevole con i Ragazzi e le loro Famiglie.

+ Potrebbero invitare, anche tramite i mezzi abituali del Gruppo, ogni settimana a formulare un pensiero e una preghiera che scaturisca dall’incontro sia dei Ragazzi, sia dei Genitori, con il Vangelo domenicale?

+ Potrebbero pensare ad alcuni gesti significativi dei Ragazzi (saluto all’ingresso delle persone, consegna del foglio della Messa, consegna delle eventuali comunicazioni e dei testi biblici della domenica successiva ecc.)?

+ Potrebbero aiutarli ad un servizio più consapevole all’altare?

+ Potrebbero suggerire qualche disegno che illustri il Vangelo?

+ Potrebbero, i Catechisti stessi, offrire “propri” pensieri riguardo alle Letture e/o qualche sottolineatura dei momenti salienti della Liturgia?

+ Potrebbero entrare in relazione con i Genitori dei Battezzandi o dei futuri Sposi per preparare insieme la Celebrazione?

+ Potrebbero aiutare la realizzazione di una Adorazione Eucaristica mensile offrendo riflessioni e preghiere?

+ Quali altre proposte si ritiene possano realizzare una maggiore corresponsabilità e un maggiore coinvolgimento?

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  • Chiunque può offrire suggerimenti ed eventualmente manifestare la propria disponibilità ad esercitare una qualche forma di “corresponsabilità”. Grazie!

 

  • “Corresponsabilità nell’Annuncio”: <<Senza quest’impazienza di Dio, di Cristo e del cristiano, la pazienza cristiana non sarebbe quello che deve essere: un tuttavia, un sopportare l’insopportabile, un restare in questa terra straniera che non vuole saperne di diventare una patria. Un attendere nella notte interminabile. Un peregrinare senza fine nel deserto…I laici, soprattutto oggi, sono l’elemento d’avanguardia nel mondo>> (H.U. von Balthasar):

+ Come diventare “catechisti del territorio”, cioè nelle case e negli stabili? Quali relazioni già abbiamo? Con chi? Quali inviti ci sentiamo di offrire e soprattutto come sviluppare la gratuita amicizia nei confronti delle persone e delle famiglie?

+ Sono necessari “formatori delle aree culturali”: riconosciamo l’importanza di mettere in relazione credenti e non credenti intorno a temi letterari contemporanei, temi ambientali, temi di giustizia e di pace, ambiti lavorativi, partecipazione e impegno politico? Quale sensibilità mi ritrovo su qualcuna di queste tematiche? Potrebbe coinvolgermi in prima persona una programmazione di questo genere? Conosco qualche persona disponibile e interessata a mettersi in gioco?

+ Potrebbe essere sviluppato un rapporto con gli ambienti scolastici per coinvolgere docenti e giovani nella ricerca, nella riflessione e nella partecipazione ad itinerari che affrontino quelle tematiche riguardanti in particolare il nostro territorio? Ho una sensibilità verso questo impegno di relazione con l’ambiente scolastico e giovanile? Conosco qualcuno con cui fare gruppo per offrire itinerari di attenzione e coinvolgimento giovanili?

+ Quali altre proposte si ritiene possano realizzare una maggiore corresponsabilità delle persone sia adulte che giovani?

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  • Chiunque può offrire suggerimenti ed eventualmente manifestare la propria disponibilità ad esercitare una qualche forma di “corresponsabilità”. Grazie!

 

  • “Corresponsabilità nella testimonianza della Carità”:<<La Chiesa fa fluire le proprie energie senza sapere a chi si dona: “Allora gli eletti si rivolgeranno a Lui e gli diranno: Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? assetato, e ti abbiamo dato da bere? nudo, e ti abbiamo rivestito? Quando ti abbiamo visto ammalato e siamo venuti a visitarti?”>> (H.U. von Balthasar):

+ Potrebbe essere promosso un coordinamento delle Associazioni di volontariato che aiuti la conoscenza delle povertà e sostenga il loro impegno? Quali di esse conosciamo?

+ Potremmo intercettare o stimolare un desiderio giovanile ad avvicinare concretamente tali povertà? Quali spazi o quali attenzioni potremmo loro offrire?

+ Come mantenere contatti più stretti e amichevoli con persone e famiglie che hanno sensibilità per le necessità e i suggerimenti che vengono da chi opera già in favore di chi vive le difficoltà?

+ Come arrivare ad una presa in carico della gestione parrocchiale perché sia sempre più orientata a far fronte alle spese, a salvaguardare e valorizzare gli spazi che si hanno, a renderli fruibili alle relazioni di ragazzi, giovani, famiglie, anziani, poveri? Quali professionisti conosciamo che potrebbero offrire il loro aiuto condividendo tali intenti?

+ Quali iniziative potrebbero permetterci di far fronte ai progetti o processi che intendiamo insieme porre in atto?

+ Quali altre proposte si ritiene possano realizzare una maggiore corresponsabilità delle persone sia adulte che giovani?

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  • Chiunque può offrire suggerimenti ed eventualmente manifestare la propria disponibilità ad esercitare una qualche forma di “corresponsabilità”. Grazie!

Il prossimo incontro: martedì 24 maggio 2022 alle ore 18.00 presso l’Oratorio San Giuseppe. Ci ascoltiamo ancora sul tema:

     Quali passi possiamo compiere per realizzare in concreto una effettiva corresponsabilità a livello liturgico, a livello di annuncio, a livello di testimonianza caritativa?

Ricordare che si è sempre i “benvenuti”.

Chi non potesse partecipare può deporre il suo atteso contributo scritto nel Bussolo delle Offerte nella Chiesa di Sant’Antimo in Piombino o ponendolo nelle mani di Gabriella alle Celebrazioni di Populonia. Grazie di cuore!