La nostra Parrocchia per un “cammino sinodale” 2022-2023 (1)

Pubblicato giorno 5 novembre 2022 - Attività Pastorali, Cultura, Gli Appuntamenti

 

CIO’ CHE E’ EMERSO DAGLI INCONTRI DEL MARTEDI’ DI SETTEMBRE IN APPLICAZIONE

DI CIO’ CHE ERA STATO INDIVIDUATO NEL CAMMINO SINODALE FIN QUI INTRAPRESO

 1) Catechesi con gli Adulti

  • Alternativamente effettuare nei martedì dei giorni pari (es. 4 ottobre) in “Cammino sinodale” seguendo il Documento della Conferenza Episcopale Italiana: “I Cantieri di Betania” e nei martedì dei giorni dispari (es. 11 ottobre) l’approfondimento del Libro dell’Apocalisse di San Giovanni. Curare maggiormente il coinvolgimento nella riflessione, per una vera opera di vicendevole ascolto.
  • Sostenere i Fidanzati ad intrattenere un rapporto con la Comunità e che siano soprattutto i Laici ad accompagnare gli incontri.

2) Contemplare e pregare la Parola dell’Apocalisse

  • Proposta di 4 momenti che sottolineino i “tempi forti” dell’Anno liturgico e pastorale: Avvento, Quaresima, tempo Pasquale, Maggio: saranno effettuate Adorazioni Eucaristiche sempre tenendo il filo dell’Apocalisse, aiutati dalla Sorella Serena di San Guido: il 23 novembre alle ore 17.30; il 15 marzo alle ore 17.30; il 12 aprile alle ore 17.30; il 17 maggio alle ore 17.30.

3) Proposta di temi culturali ed esistenziali così come vengono trattati nella Letteratura, nella Scienza, nella Teologia, nella Psicologia, nella Politica.

4) Catechesi con le Famiglie e i Ragazzi quest’anno su “Le Dieci Parole”

  • Proporci di avere maggiore relazione
  • Nella Catechesi ascoltare di più i genitori e i ragazzi
  • La Celebrazione prepararla con i ragazzi consegnando il Vangelo della domenica, raccogliendo il loro pensiero e una preghiera
  • Anche nella Preghiera fatta con loro sull’itinerario delle “Dieci Parole” renderli più “soggetti”
  • Anche nell’Animazione proporre giochi, incontri, vangelo e preghiera da portare nella Celebrazione Domenicale.

5) Liturgia

  • Si prende in considerazione la Lettera del Papa: “Desiderio Desideravi”
  • Dobbiamo sempre verificare come la si vive sia come Coro, sia come Assemblea
  • Si propone un itinerario di formazione Liturgica perché si giunga ad una partecipazione piena, consapevole e attiva: capirne il significato, conoscere i documenti che ne parlano, conoscere il Rito, il significato del Canto e della Musica; la Liturgia come preghiera con il corpo, l’origine e il significato dei Tempi Liturgici, il rapporto tra la Musica e la Parola; i vari momenti della celebrazione dell’Eucaristia, interiorizzare le informazioni, realizzare dei laboratori
  • Curare il Saluto, dare importanza alle monizioni che facciano comprendere il momento che nella celebrazione si sta vivendo, provare ad effettuare un’omelia più condivisa, dare importanza alla preghiera di intercessione con intenzioni spontanee, preoccuparsi di conoscerci maggiormente
  • Nella Celebrazione feriale: cantare l’Ordinario, aggiungere la preghiera del Vespro il martedì, sottolineare con un breve pensiero la Liturgia della Parola

6) Carità

  • Preoccuparsi di conoscere i “poveri” del territorio parrocchiale sotto le diverse forme che caratterizzano la loro povertà: come raggiungerli, come organizzarli, come coinvolgere nel loro servizio
  • Realizzare qualche “pranzo” con loro, specialmente nella prossimità di qualche festa, senza interferire su quanto si sta facendo da altri, ma tenendo contro ad esempio dell’esperienza maturata dalla Comunità di Sant’Egidio e al fine di mantenere un rapporto costante con loro e sostenere l’operato di altre Associazioni

7) Riconosciamo che occorre fare un importante lavoro su di noi: evitare pregiudizi, aiutarci a riflettere insieme, accoglierci sempre, vivere una comunione aperta.

Il prossimo Incontro: martedì 4 ottobre alle ore 18.00 presso l’Oratorio San Giuseppe in Via XX Settembre n°15: Il tema: presentazione del Documento della Conferenza Episcopale Italiana “I Cantieri di Betania”, materiale per il secondo anno del Cammino Sinodale.

Tutti vengono caldamente invitati a partecipare. Un caro saluto a tutti e a ciascuno. Il parroco Don Pier Luigi.