La nostra Parrocchia per una Chiesa sinodale (= che cammina insieme):
comunione, partecipazione e missione
Secondo anno 2022-2023
E’ stato effettuato l’8 gennaio l’incontro Vicariale del Cammino Sinodale di Piombino. A tema due argomenti con relative domande. Accoglienza e Comunione: Quali passi siamo disposti a fare, come comunità cristiane, per essere più aperte, accoglienti, affinché ci sentiamo tutti “a casa” nella Chiesa? Dall’ascolto vissuto nel 1° anno è emersa l’esigenza di crescere in una maggiore comunione e collaborazione tra le varie realtà parrocchiali. Quali modi (iniziative e/o momenti di formazione), secondo te, potrebbero essere pensati a questo fine?. Corresponsabilità e Con-decisione: In che modo potrebbero migliorare i processi decisionali della Chiesa affinché siano più condivisi e partecipati? Saresti disponibile a lasciarti maggiormente coinvolgere?
Da una sintesi condivisa in Parrocchia sembrano emerse dai cinque gruppi formati le seguenti considerazioni: Ci si interessa a sufficienza di chi arriva? Viene avanzata la proposta di un ministero dell’accoglienza, ma tutta la Comunità deve preoccuparsi di questo. Avere attenzione per i tanti che non hanno una Parrocchia di riferimento. Superare la consolidata visione di una Chiesa maschilista. C’è chi afferma che l’accoglienza deve impegnare soprattutto il Prete. Sarebbe bene coinvolgere di più chi partecipa alla Liturgia riscoprendo l’appartenenza alla Chiesa e rifacendosi alla Pentecoste. Da sottolineare che compito della Chiesa sono annuncio e testimonianza. Prendendo atto che i valori cristiani sono minoranza in occidente e anche in Italia, occorre più fantasia e originalità oltre ad una vita cristiana più intensa da parte di chi professa tale fede. C’è la proposta di creare un Centro Culturale Cittadino (potrebbe essere allo Spranger) e preparare bene gli eventi culturali che si intende svolgere con un impegno al coinvolgimento delle persone. C’è chi ha posto in evidenza il contesto giovanile chiedendosi come essere accoglienti e credibili presso i ragazzi e i giovani: questi si accorgono subito quando l’approccio può diventare una gabbia; si tratta di accettare un dialogo senza pregiudizi, così si sentono a casa propria. Quello di non essere giudicanti è la richiesta più avvertita da diversi partecipanti, anche tenendo conto che chi non è credente o non frequenta è portato a mettere in risalto maggiormente gli aspetti negativi. Si ritiene necessaria una maggiore collaborazione tra le Parrocchie con percorsi comuni specialmente a livello formativo come ad esempio nella Catechesi con gli Adulti. Si vorrebbero, infine, valorizzati maggiormente i Laici e le persone Consacrate per una effettiva corresponsabilità nelle Comunità e a questo proposito si avverte la necessità di una formazione appropriata, anche per curare le Celebrazioni specialmente laddove non siano presenti i Preti.
Prossimo Incontro Parrocchiale: martedì 24 gennaio alle ore 18.00 presso l’Oratorio San Giuseppe in Via XX Settembre n° 15, Piombino.
Proprio per dare seguito a quanto è stato trattato nell’Incontro Vicariale Generale potremmo articolare le nostre idee e i nostri suggerimenti tenendo conto anche del libretto consegnato a suo tempo ai partecipanti al “cammino sinodale parrocchiale”: ALESSANDRO BONETTI: Una parrocchia di palline di argilla. Un percorso di conversione pastorale e spirituale, Ed. Paoline, 2022. Possiamo trarre delle sottolineature in particolare dalle pagine 20-21, 25, 52, 87, 108, 112-113, 119.
Torniamo sulle seguenti domande:
- a) come possiamo realizzare una effettiva “corresponsabilità e condecisione” per quanto riguarda la Liturgia?
- b) come possiamo realizzarle nell’azione pastorale?
- c) come possiamo realizzarle per quanto riguarda l’amministrazione della Parrocchia e la sua azione caritativa?
Ricordare che si è sempre i “benvenuti”.
Chi non potesse partecipare può deporre il suo atteso contributo scritto nel Bussolo delle Offerte nella Chiesa di Sant’Antimo in Piombino o nelle mani di Gabriella alle Celebrazioni di Populonia. Grazie di cuore!